Il pensiero di non avere un grande capitale di partenza ha sempre frenato la tua voglia di crescere economicamente?
Credi che il posto più sicuro dove tenere i tuoi risparmi in questo periodo così difficile sia lasciarli nel tuo conto in banca?
Oppure, nonostante il capitale tu ce l’abbia, hai paura di non essere tecnicamente all’altezza, perché non ne sai nulla di economia?
Non sei il solo a pensarla così: come tanti, sei vittima di credenze sbagliate, che limitano il tuo accesso al mondo della finanza e soprattutto ostacolano la tua salute finanziaria, impedendoti di raggiungere il vero benessere economico.
La realtà è un’altra.
Per iniziare il percorso che ti trasformerà in un investitore non è necessaria una montagna di capitale, anzi: ci sono alcune tecniche che nascono proprio per chi parte con relativamente pochi soldi, e che funzionano proprio sui budget di partenza più ridotti.
Non solo, nel mondo del denaro la migliore difesa è… l’attacco.
Tenere il tuo denaro fermo in banca, credendo in questo modo di difenderti dai morsi della crisi, sortisce l’effetto esattamente contrario; l’inflazione, infatti, inizierà lentamente ma inesorabilmente a erodere il tuo capitale, lasciandoti ogni giorno un po’ più povero di prima.
Per questo è necessario che tu faccia uscire i tuoi soldi nel mondo, e li faccia muovere e produrre benessere, investendoli.
Secondo una ricerca dell’Ansa, gli italiani preferiscono investimenti con rendimenti bassi ma (teoricamente) garantiti, come i titoli di Stato, ad esempio: ma la rendita di questi strumenti finanziari è ormai inferiore a quella dell’inflazione.
Sai cosa significa? Che non solo il tuo investimento non porta profitto, ma alla lunga è un costo.
Osserva invece i ricavi di chi, secondo i rendimenti degli ultimi 20 anni, ha scelto di investire sui mercati, con azioni e bond: siamo oltre al 60% di rendimento.